Publication: Calibration of the Pliensbachian-Toarcian calcareous nannofossil zone boundaries based on ammonites (Basque-cantabrian Area, Spain)
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Publication Date
2004
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Università degli Studi, Milano. Istituto di Geologia
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Abstract
Based on a continuous succession of ammonite and calcareous nannofossil assemblages, the main purpose of this paper is the correlation between amnronite and calcareous nannofossil zone boundaries in two expanded sections from the Basque-Cantabrian area. The ammonite assemblages show clear euroboreal features and allow the identification of Pliensbachian-Toarcian zones and subzones established for NV Europe. Due to the presence of Mediterranean raxa documented at different levels, they are also helpful to improve the biocorrelations betv'een Boreal and Tethyan successions. The calcareous nannofossil assemblage changes provide a useful set of easily recognizable events that facilitate the recognition of all the Pliensbachian-Toarcian zones described for N\W Europe and Mediterranean Province. Based on the FO Similiscutum cruciulus (Jamesoni Zone), FO of Lotharingius haffii (Srckesi/Margaritatus Zone boundary), FO of Carinolithus superbus (Serpentinus Zone), FO of Discorhabdus *riatzs (Serpentinus/Bifrons Zone boundary) and FO oÍ Retecapsa incompta (lnsigneZone), the NJ3/NJ4, NJ4/NJ5, NJ5/NJ6, NJ6/NJ7 and NJ7/NJ8 Zone boundaries have been recognized. Besides, NJ4, NJ5 and NJ6 span almost the same ammonire-defined time inten'al in both NV Europe and Basque-Cantabrian area. tùlith respect to the ammonite zone, the zone boundaries NJ3/NJa and NJ6/NJZ coincides with NJT3iNJT4 and NJT6/NJTZ proposed for Mediterranean Province. Instead, the zone boundaries NJ4iNJ5 and NJ5/NJ6 not coincides with NJTa/NJT5 and NJT5/NJT6 proposed for Mediterranean Province. Furthermore, in N\W Europe and Mediterranean Province the FO of Retecapsa incompta is placed in the LevesqueiZone or Meneghinii Zone respectively, whilst in the Basque Cantabrian area it lies in the Insigne Zone.
La correlazione tra le zone e le subzone ad ammoniri e quelle a nannofossili calcarei, riconosciute in due sezioni conrinue ed espanse localizzate nell'area Basco-Cantabrica, è l'obiettivo principale di questo lavoro. Le associazioni ad ammoniti, chiaramente euroboerali, permettono di riconoscere tutte le zone e sottozone ad an,moniti stabilite per I'Europa nord-occidentale; inoltre la presenza di taxa mediterranei pernrette di migliorare le biocorrelaz-ioni tra le successioni boreali e quelle tetidee. I cambiamenti delle associazioni a nannofossili calcarei forniscono una successione di bioorizzonti che permette di riconoscere e caratterizz,a.re le zone del Pliensbachiano e del Toarciano stabilite per I'Europa nord-occidentale. Tra questi la FO di Similiscutum cruciulus (Zona a Jamesoni), la FO di Lotbaringius baffii (limite tra le Zone Stokesi/Margaritatus), la hO di Carinolithus superbus (Zona a Serpentinus), la FO di Discorbabdus striatws (limite tra le Zone Serpentinus/ Bifrons) e la FO dr Retecapsa incompta (Zona a Insigne) permettono di riconoscere i seguenti limiti di zona: NJ3/NJ4, NJ4/NJ5, NJ5/NJ6, NJ6/NJ7 e NJ7/NJ8. Rispetto alle zone ad ammoniti, le Zone NJ4, NJ5 e NJ6 definiscono lo stesso intervallo di tempo sia per l'Europa nordoccidentale che per I'area Basco-Cantabrica. Sempre rispetto alla zone ad ammoniti, i limiti di zona NJT3/NJTa e NJT6/NJTZ definiti per la Provincia Mediterranea coincidono con la posizione occupata dai limiti di zona NJ3/NJ4 e NJ6/NJ7, mentre i limiti di zona NJT4/NJT5 e NJT5/NTJ6 non coincidono con i rispettivi limiti di zona NJ4/NJ5 e NJ5/NJ6 riconosciuti nell'area Basco-Cantabrica
La correlazione tra le zone e le subzone ad ammoniri e quelle a nannofossili calcarei, riconosciute in due sezioni conrinue ed espanse localizzate nell'area Basco-Cantabrica, è l'obiettivo principale di questo lavoro. Le associazioni ad ammoniti, chiaramente euroboerali, permettono di riconoscere tutte le zone e sottozone ad an,moniti stabilite per I'Europa nord-occidentale; inoltre la presenza di taxa mediterranei pernrette di migliorare le biocorrelaz-ioni tra le successioni boreali e quelle tetidee. I cambiamenti delle associazioni a nannofossili calcarei forniscono una successione di bioorizzonti che permette di riconoscere e caratterizz,a.re le zone del Pliensbachiano e del Toarciano stabilite per I'Europa nord-occidentale. Tra questi la FO di Similiscutum cruciulus (Zona a Jamesoni), la FO di Lotbaringius baffii (limite tra le Zone Stokesi/Margaritatus), la hO di Carinolithus superbus (Zona a Serpentinus), la FO di Discorbabdus striatws (limite tra le Zone Serpentinus/ Bifrons) e la FO dr Retecapsa incompta (Zona a Insigne) permettono di riconoscere i seguenti limiti di zona: NJ3/NJ4, NJ4/NJ5, NJ5/NJ6, NJ6/NJ7 e NJ7/NJ8. Rispetto alle zone ad ammoniti, le Zone NJ4, NJ5 e NJ6 definiscono lo stesso intervallo di tempo sia per l'Europa nordoccidentale che per I'area Basco-Cantabrica. Sempre rispetto alla zone ad ammoniti, i limiti di zona NJT3/NJTa e NJT6/NJTZ definiti per la Provincia Mediterranea coincidono con la posizione occupata dai limiti di zona NJ3/NJ4 e NJ6/NJ7, mentre i limiti di zona NJT4/NJT5 e NJT5/NTJ6 non coincidono con i rispettivi limiti di zona NJ4/NJ5 e NJ5/NJ6 riconosciuti nell'area Basco-Cantabrica